Storia dei Giovani Comici Rughesi

Tutto ebbe inizio nel 1982 con il Gruppo Giovanissimi della Parrocchia di Rughi i quali misero in scena, l’anno successivo, una rappresentazione della Via Crucis da loro scritta ed interpretata. La cosa ebbe successo e nell’entusiasmo del nuovo progetto, l’8 dicembre 1983 nacque la Compagnia Teatrale Parrocchiale dei “Giovani Comici Rughesi”, sulla tradizione ancora viva lasciata dalla vecchia Compagnia Parrocchiale. La vecchia Compagnia fu fondata nel dopoguerra dal parroco di allora, don Turno Simi, che aveva dato al paese un punto di riferimento aggregativo e ricreativo, con la costruzione, in seguito, della sala teatrale, tutt’ora in servizio. Si venne così a creare nel paese un autentico amore per il teatro e una passione che è stata trasmessa di padre in figlio.

La nuova Compagnia, formata da solo giovani, si proponeva di vivere il teatro come esperienza non solo culturale, ma anche pastorale: al servizio della Parrocchia per l’aggregazione dei giovani, e di divertire, divertendosi, offrendo un modo alternativo ai vari modelli culturali per dare ai ragazzi un modo originale e particolare per esprimersi. La cosa ha funzionato fino ad oggi, il gruppo si è sempre più allargato, le esperienze si sono moltiplicate; ai giovani del tempo, ora adulti, si sono bene inseriti i giovani di oggi per dare sempre più slancio e freschezza alla Compagnia.

I Giovani Comici Rughesi sono una compagnia amatoriale, quindi senza fini di lucro, dove ogni componente ed ogni attività sono volontari e gratuiti. Il simbolo della Compagnia è l’asino, simbolo di umiltà, ma anche di tenacia e determinazione. Il motto è “divertire divertendosi!”. Il presidente è il parroco della Parrocchia di Rughi, sede della Compagnia e del Teatro Parrocchiale.

Caratteristica non secondaria dei Giovani Comici Rughesi è l’aver scelto come carattere peculiare il vernacolo, o meglio, il dittaggio locale (contaminazione tra vecchio, nuovo e futuro) e commedie comiche scritte da un membro della Compagnia, che descrivono la vita e le tradizioni della gente del posto, lasciando spazio anche a momenti più classici di autori contemporanei e non, per dare un tocco di “serietà” al lavoro svolto.

Ogni anno la Compagnia offre al suo pubblico almeno un lavoro inedito, riempiendo con altre attività culturali legate al teatro, il resto dell’anno, portando gli spettacoli là dove ce ne è richiesto, sempre con scopo benefico, per essere vicini alla gente nel modo più autentico e genuino, privilegiando le Corti ancora esistenti, i Centri Anziani, i luoghi di volontariato, i centri parrocchiali, ecc. 

Per diversi anni, alla fine degli anni ’90, all’interno della Compagnia Teatrale insieme ai giovani della Parrocchia, si forma il TeS, ovvero Teatro e Solidarietà. La Compagnia dalla scena si apre al mondo per impegnarsi nella solidarietà. Non solo per divertire, ma per sensibilizzare e per impegnarsi attraverso proposte concrete in realizzazioni che coinvolgono tutti nella responsabilità di ogni giorno. L’obiettivo è quello di informare e sensibilizzare le persone sui temi sociali, sugli stili di vita e sul consumo critico attraverso incontri periodici di confronto ed informazione, azioni concrete e rappresentazioni teatrali, non solo per divertire, ma “se il teatro rappresenta la realtà, chi meglio di un attore può smascherare le finzioni?”. Questa esperienza venne portata avanti da incontri costanti di informazione e confronto tra le persone che vi aderirono, concretizzando il loro lavoro con piccole iniziative o appoggiandone altre, ma soprattutto allestendo due spettacoli teatrali e due serate di varietà per riflettere e divertirsi.

Nel 1995 inizia l’esperienza del Collaboratorio, ovvero un momento per i ragazzi del catechismo per COLaborare in un LABoratorio teatrale nello spirito dell’ORATORIO. Il Collaboratorio veniva curato dai ragazzi della Compagnia, dove oltre ad attività aggregative, veniva fatto un vero e proprio laboratorio teatrale concretizzato, durante gli anni, in quattro commedie, di cui due inedite. L’esperienza si conclude intorno al 2003 per poi riprendere nel 2013.

Nel 2000 la Compagnia Teatrale riceve un riconoscimento da parte del Comune “all’impegno profuso per Porcari e per i Porcaresi e per la viva presenza sul territorio”.

Dalla seconda metà degli anni '90 i Giovani Comici Rughesi sono iscritti alla F.I.T.A. (Federazione Italiana Teatro Amatori) partecipando ai vari cartelloni che l’associazione propone e contribuendo all’allestimento del programma culturale “Chiaro di Luna” del Comune di Porcari e della F.I.T.A. insieme alle altre Compagnie del Comune.

In questa ottica di collaborazione, avviata da molti anni, con le altre Compagnie Teatrali del Comune di Porcari, nel 2003 nasce il Laboratorio Teatrale “POGGIOSANGIUSTO”, dove vengono riunite le Compagnie Teatrali “Aldo Toschi”, i “Giovani Comici Rughesi” e il “Teatro Insieme”. Da questo progetto nascono diverse rappresentazioni e collaborazioni, corsi di teatro e un confronto comune per cercare di dare una voce unica al teatro nel nostro comune.

Nel 2008, su iniziativa del Comune di Porcari, nasce la Consulta del Volontariato, un organo che riunisce tutti i gruppi e le associazioni del Comune di Porcari, in modo da organizzare, gestire e cooperare tutte le attività e tutti gli eventi sul territorio comunale e di cui la Compagnia Teatrale fa parte.

Negli ultimi anni il genere adottato è principalmente comico brillante, trattando temi fuori dai luoghi comuni della tradizione vernacolo-popolare. I temi abbracciano storie e contesti dell'attualità (spesso in retrospettiva) con forti tinte sociali. Messaggi che vengono dal passato, per l'oggi, proiettati nel futuro. 

Il 21 maggio 2011 per la prima volta i Giovani Comici Rughesi esordiscono al Teatro del Giglio di Lucca con la commedia comica "L' Archetappo: ciò che cerchiamo non sempre è ciò che si desidera" su invito dell'associazione F.A.S.M. di Lucca.

Al termine della rassegna porcarese della FITA "ChiarodiLuna 2011" ricevono il premio come Miglior Spettacolo, come Miglior Attrice Caratterista ad Alice Buti e un Premio Speciale con la seguente motivazione della Giuria Popolare: “Un premio speciale perché possa racchiudere i tanti meriti che i Giovani Comici Rughesi possono vantare. Un gruppo che sa aggregare tantissime persone e che è legato strettamente al territorio e alla comunità. Ogni anno, puntualmente, portano in scena un nuovo spettacolo, frutto della proficua fantasia del loro autore, Pietro Ramacciotti. La qualità crescente nella tecnica teatrale e nella recitazione è il frutto della cura professionale messa negli allestimenti degli spettacoli. Un gruppo seguito con calore da un numerosissimo pubblico che non manca di manifestare il massimo gradimento. Di questi e di tanti altri motivi è venuta l’intenzione di assegnare questo riconoscimento.” Inoltre raccolgono il 97% del gradimento dal pubblico, classificandosi al primo posto dei gradimenti della rassegna.

Il 2012 è invece l'anno dei festeggiamenti dei 30 anni di attività della Compagnia. Per questo importante anniversario, l'amministrazione comunale dona ai Giovani Comici Rughesi una targa di ringraziamento e riconoscimento per l'importante attività che ha portato avanti negli anni e per la presenza viva sul territorio. La commedia "Dalle mura al mare", di nuovo alla rassegna porcarese "ChiarodiLuna 2012", riceve il premio per il "Miglior Allestimento Scenico" e la rappresentazione verrà successivamente trasmessa su Canale10.

Il 25 maggio 2013 è il giorno ufficiale dei festeggiamenti per il trentennale, dove tutte le persone che in questi lunghi trenta anni sono "passate" dalla Compagnia hanno avuto modo di rincontrarsi e passare una bella serata all'insegna dell'amicizia e del divertimento. Per l'occasione, alcuni giovani della Compagnia, hanno relalizzato un docu-video, "30 anni di risate in Compgnia", dove attraverso alcune interviste è stato ripercorsa tutta la storia della Compgnia Teatrale, gli aneddoti e il vissuto di questi anni.